Casa Colombo presenta “I-phone come pennello, cellulare come musa”

Laura Pace (December 10, 2019)
Grande successo lo scorso sabato al Museo d’Arte Casa Colombo, nel cuore di Jersey City, per l'apertura della mostra “I-phone come pennello, cellulare come musa” dei fotografi Mirko Notarangelo e Kerry Kolenut. Un’esposizione che ha come punto chiave lo smartphone come nuovo strumento per fare arte.

<<Casa Colombo in Jersey City è un po’ il cuore della storia e dei ricordi per tutti gli italiani e gli italo-americani della regione. Nata come centro per l'immigrazione, Casa Colombo si è evoluta negli anni fino a diventare un centro educativo e culturale italiano nonché un centro per le arti. Oggi continua a proporre ricordi mantenendoli vivi fino ai giorni nostri. Proiettandoli verso il futuro>> così ci racconta la Direttrice di Casa Colombo, Carla Mastropierro.

Tanti i cimeli che testimoniano un passato di immigrazione che parte dall’Italia fino ad arrivare negli Stati Uniti. Tesori nascosti come documenti di statistica, passaporti, lettere e valigie donate al museo, che ancora oggi li espone come perle uniche e rare.

In mezzo a questi tesori, l’edificio realizza anche mostre itineranti, ospitando artisti e fotografi italiani e non solo.

Tra questi, spunta la meravigliosa esposizione di sabato scorso dal titolo “I-Phone come pennello / cellulare come musa”. Un titolo accattivante che vede il cellulare come strumento per fare fotografia, proponendo un punto di vista completamente nuovo e moderno.

Foto, quelle esposte, di Mirko Notarangelo, artista a 360 gradi pugliese e della fotografa originaria di Jersey City, Kerry Kolenut. Un’unione di due culture che si sposano perfettamente insieme.

Punto centrale: l’iPhone. Strumento che al giorno d’oggi sta andando a sostituire sempre di più le macchine fotografiche professionali. Meno ingombrante e più maneggevole, sicuramente, ma non di certo con un obiettivo che rende tutti artisti.

<<Bisogna non solo cogliere il momento giusto, ma vedere al di là dell’immagine, sempre. Immortalando uno momento con un punto di vista diverso ed originale. Questo è da sempre stato il compito dell’artista. Altrimenti chiunque farebbe il fotografo>> ci spiega Mirko Notarangelo.

Le sue immagini catturano subito l’occhio e rendono gli scatti come dei quadri, anzi cartoline. Dipinti rubati alla Grande Mela che ce la raccontano da prospettive uniche:

<< Tutte le foto in questa mostra sono state rubate ai passanti in metro o per strada, mentre correvo da una parte all’altra di New York con il mio iPhone 6. Sembrano studiate queste immagini, ma non lo sono. Ed è proprio questo che mi piace di loro: sono vere >>.

Mirko è un artista a 360 gradi oggi, ma nasce come grafico. Un lavoro che non gli ha mai permesso di esprimere appieno il suo estro artistico perché lo vincolava ad una commissione. Decide, quindi, di esplorare la fotografia; un po’ per caso e anche un po’ per gioco, capendo di poter manifestare attraverso questa se stesso. Due anni fa a New York frequenta l’ICP e da lì prende il via con mostre ed esposizioni, scoprendo davvero un talento. Ricercando la verità e la realtà dietro ad ogni immagine che produceva.

Kerry Kolenut, la co-artista di questa mostra invece dà un taglio diverso alle sue foto. Avendo come punto centrale sempre lo smartphone, decide di far entrare quest’ultimo nello scatto, rendendolo il soggetto principale delle sue opere, la sua musa ispiratrice: <<L’idea del cellulare come protagonista delle mie foto nasce casualmente quando mi trovavo Cina per un viaggio di piacere. C’era una festa per le strade della Cina e io non potevo vedere nulla a causa della folla. Davanti a me un uomo stava fotografando con il suo cellulare e lì ho avuto l’illuminazione; ho fatto uno scatto al suo scatto, così da poter vedere cosa stava capitando. Da lì è partito tutto>>.

La curatrice stessa della mostra Lisa Collodoro, che lavora per Casa Colombo da tre anni, ci racconta perché la scelta di combinare in questo modo l’esposizione: << Ho visto i lavori di questi grandi artisti e mi è sembrata una combinazione perfetta quella di metterli insieme in un’unica mostra. Due differenti prospettive, ma che in comune avevano il cellulare, con uso differente. Si sposavano alla perfezione.>>.

Un evento che Casa Colombo promuove insieme all’Associazione AIAE. La presidente dell'associazione, Cav. Josephine A. Maietta ci racconta:

<<Siamo molto felici di partecipare con la mia associazione a questo evento. Sostenere Casa Colombo è un vero onore, le fotografie presenti sono bellissime ed uniche. Per me è una missione portare la cultura italiana. Sia nella mia scuola come professoressa, impartendo ai miei ragazzi l’amore per l’Italia, sia attraverso la promozione di eventi come questi>>.

Tanti, infatti, gli ospiti in sala per questo evento fotografico. Ospiti illustri come il Console Onorario d'Italia a Clifton, nel New Jersey, l'Avv. Domenic Caruso che durante la cerimonia di apertura - in rappresentanza del governo italiano - ha espresso calorosi saluti e congratulazioni, Cav. Josephine A. Maietta presidente dell’AIAE, la Vice Presidente della AIAE Elisabetta Calello, la Direttrice di Casa Colombo Carla Mastropierro con la collaborazione della curatrice della mostra Lisa Collodoro.

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La mostra sarà visibile dal 5 al 31 dicembre. Orari: martedì, mercoledì, giovedì 10: 00-15: 00. (Week-end solo su appuntamento).

Per avere più informazioni cliccare questo link. Oppure contattare l'email [email protected]

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