"Donna e Regina": così vivevano le monache di Napoli

Alessandro Milone (May 19, 2016)
Tra le storie narrate in Donna e Regina di Beatrice Cecaro vi è la vita di Cherubina Ciccone, possibile antenata abruzzese della popstar Madonna


 

"Donna e Regina" è un libro che parla di Napoli. Da una prospettiva molto particolare, quasi nascosta. Lo fa dalle piccole finestre di un convento del 1300, quello di Donnaregina Vecchia. Osservando i fatti, e la storia millenaria della città, dall'ottica unica delle monache clarisse. Dimenticate dalla memoria storica della città, ma che protagoniste a tratti, hanno vissuto a Napoli fino al 1861, per oltre 500 anni. 


L’autrice rivela storie nascoste e dimenticate di donne che nel corso di alcuni secoli hanno scelto, o hanno subito, l’esperienza della clausura. Scene di vita monacale quotidiana in cui sembra aleggiare la presenza costante della Regina Maria D'Ungheria, fondatrice del convento, che in quel luogo riposa ancora e dà protezione, in un meraviglioso sepolcro realizzato da Tino di Camaino.


Una ricerca, tra le stanze e le carte dell'Archivio Diocesano, che ha portato alla luce episodi, sentimenti, parentele. Tra i tanti, il più particolare, è quello che riguarda una possibile parentela tra Cherubna Ciccone, monaca ci clausura originaria del Monastero dei Miracoli di Casalbordino in Abruzzo e la cantante popstar Madonna, figlia di Silvio Ciccone, originario di Pacentro in Abruzzo. 


Un viaggio sentimentale ma non solo, che alterna momenti ed episodi lieti della vita di Napoli e del convento con momenti storici difficili. Dalla conquista spagnola degli Aragonesi della città ai danni degli Angioini, fino alla Rivoluzione Napoletana del 1799, con le monache "guerriere" sempre protagoniste. Basti pensare che nel 1442, venne affidato, alle suore, dagli spagnoli, il delicato compito di sorvegliare la Porta di San Gennaro per garantire una via d'accesso diretta al Centro della città.


Storie di donne, storia di vita quotidiana, storia di Napoli. Questo è "Donna e Regina", per i tipi della EdR Editore, di Beatrice Cecaro.

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