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  • Mario Fratti durante l'onorificenza a L'Aquila
    Mercoledì 5 luglio. Con una meravigliosa giornata di sole e un cielo intenso d’azzurro, il coro austero dei monti e il verde dei boschi che circondano la sua conca, L’Aquila saluta l’arrivo da New York d’uno dei suoi figli più insigni e prestigiosi: Mario Fratti. Il grande drammaturgo, nato a L’Aquila il 5 luglio del 1927, è tornato nella città natale per festeggiare il suo 90° compleanno.
  • Auguri Maestro! Il prossimo 5 luglio l'Aquila si presta a festeggiare il grande drammaturgo e scrittore Mario Fratti in occasione del 90° anniversario. La città natale del critico teatrale ha organizzato una giornata dedicata a Fratti, personalità che ha portato i valori culturali abruzzesi in tutto il mondo, specialmente a New York, ormai sua seconda casa.
  • Lorenzo Lucchetti in Cyrano de Bergerac (Conte De Guiche), Teatro dei Conciatori
    Recently graduated from the prestigious The Stella Adler Studio of Acting in New York, actor Lorenzo Lucchetti is about to make a name for himself in the entertainment business both in Italy and in the US, where he dreams to follow the steps of his two biggest role models: Marlon Brando and Jim Carrey.
  • Ho un rapporto di fraterna amicizia con il grande mio concittadino Mario Fratti. Da quando poi gli impegni miei come amministratore civico a L’Aquila – lo sono stato per circa 30 anni – nel 2007 sono cessati, ho avuto anche possibilità di frequentarlo più assiduamente, venendo a New York quasi ogni anno. E’ singolare come nel rapporto personale con Mario non sembri esserci differenza d’età, benché egli di anni ne abbia oltre 20 di più, tanta è la sua curiosità intellettuale, la giovinezza interiore, la voglia di vivere bene la vita ogni giorno. E’ la sua straordinaria “ricetta” di lunga vita, appassionato negli interessi culturali e attento agli altri, sempre in difesa di chi soffre, degli ultimi. Mario ha una profonda compassione per il mondo, per l’umanità, per chiunque egli incontri.
  • Fatti e Storie
    Valeria Di Giuliano(May 04, 2017)
    Lunedì 1 maggio ha inaugurato al Cherry Lane Theater la quinta edizione del Festival "In Scena!". La serata è stata dedicata ai novant'anni del drammaturgo di origini aquilane Mario Fratti. Abbiamo chiesto ad alcuni dei suoi amici e collaboratori di condividere con noi un ricordo o un aneddoto legati al drammaturgo.
  • Art & Culture
    Mario Fratti(June 03, 2016)
    I was born in L’Aquila- July 5/1927. A beautiful city up in the clouds. Pure air, snow for three months a year. A pleasant environment. Serene families enjoying life, what life offers them. Not much.
  • From October 8 to 25, Theater for the New City will present the world premiere of "Wives," newly written by Mario Fratti, in a double-bill with his breakthrough play, "The Academy." Taken together, the two plays illustrate the changing nature of the battle of the sexes between the postwar period and now.
  • My father Leone knew how to be obeyed. No dialect in my family. I remember him saying: "Mario, you have many good ideas and opinions. They will be lost if only a few people will understand you in L'Aquila". I listened and was very careful in using a clear, direct language: my best Italian. I was lucky, winning 33 literary awards. I sent my best Italian plays to England, Russia, Japan; everywhere I knew they had good theaters. I was ignored or rejected. I translated my best plays into English. They were accepted and performed. The lesson was clear. If you want to communicate your ideas, opinions, and feelings to millions you must translate them into English.
  • Playwright Mario Fratti takes on the work of one of Italy's greatest playwright, actor, author and poet... Eduardo De Filippo. Together with young actress Giulia Bisinella, the author of Nine will read, on December 2nd at the Italian Cultural Institute, excerpts from Filumena Marturano both in the comedy's original language and in its English translation.
  • Mario Fratti's comedy that was the prototype to the award winning musical Nine, is playing at the Theater for the New City. The play was inspired by his personal acquaintance with Federico Fellini, whom he covered closely as a journalist in the 1950s.

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