Il siciliani del New Jersey accolgono il loro presidente

L. A. (January 30, 2020)
E’ festa per comunità siciliana del New Jersey, in visita da loro il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. E’ l’occasione per riattivare quelle misure che nel passato hanno tenuto vitali i legami tra le comunità siciliane e loro regione di origine.

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New Jersey. Garfield. Oggi si parla prima di tutto in siciliano. Lo si fa con l’amore e la passione di chi per decenni e decenni ha tenuto, al di là dell’oceano, la Sicilia nel cuore. 

Lo si fa anche anche con la passione di chi, più giovane,  ha sentito parlare di terre lontane piene di profumi, sapori, colori,  dai propri nonni, genitori. 

E lo si fa con allegria,  grande senso dell’ospitalità. 

Oggi è festa, viene a trovarli il Governatore della Regione Sicilia, Nello (come è bello questo nome così siciliano. Ci si senta a casa!) Musumeci. Non importa di che partito sia, la politica italiana oggi proprio non c’entra niente. E’ una questione di cuore.

 Al Venetian Catering di Garfield - luogo scelto in NJ per gli eventi più importanti della vita personale e professionale degli americani - si sono raccolte alcune rappresentanze della comunità di siciliani degli Stati Uniti, autorità del New Jersey ed istituzionali italiane.

Ed è una donna dal palco ad accogliere gli ospiti, è Sarah Salomone, neo presidente della Federazione Siciliana del New Jersey.  Lo fa con tutta la grinta del suo ruolo, ma anche con la dolcezza dell’ospitalità siciliana.

Vicino a lei un uomo con la cravatta rossa ed una pochette gialla, evidente  omaggio alla bandiera siciliana. E’ il Governatore del New Jersey, Phil Murphy.  Dal palco afferma di amare la Sicilia e l’Italia con grande entusiasmo. E’ di origine irlandese, ma dice di sentirsi italiano, e siciliano in questa occasione di festa.

Il discorso del presidente Musumeci, introdotto dal console generale Francesco Genuardi, affronta tematiche concrete e lo fa toccando quel cuore siciliano che pulsa tra i partecipanti, seduti  in ogni tavolo della sala.

“Occorre ricostruire quel ponte tra le Istituzioni Regionali e le rappresentanze estere affinché ci si senta tutti parte della stessa comunità”, dice Musumeci, “La Sicilia è come una mamma che ha bisogno di voi e oggi è in difficoltà più che mai. Ma - rassicura -  in Sicilia, c’è tutto il necessario per poter effettuare scambi culturali ed economici. Aiutatemi a far investire nuovi imprenditori, e noi, come governo, li accompagneremo”

La sua è un’accorata domanda di sostegno ai Siciliani all’estero,  chiede aiuto per far diventare la Sicilia una protagonista forte a livello mondiale.

Grande l’attenzione nella sala vestita a festa, un’attenzione mista tra emozione e senso di responsabilità. Non pochi erano gli occhi lucidi su volti che raccontano una storia piena di ostacoli, ma anche di grandi successi.

Ed è questa la Sicilia del NJ che si stringe intorno al suo governatore.  Una Sicilia che raccoglie il messaggio, si attiva, già pochi minuti dopo il discorso del presidente, si parlava di progetti concreti, possibilità di azioni.

Tanti i rappresentanti di aziende importanti, ma anche del mondo culturale del NJ, che si sono detti pronti.

Non poteva mancare in sala il Cav. Tony Di Piazza, forse il più noto tra loro. Ha investito per l’acquisizione della squadra di calcio della città di Palermo e ricopre oggi la carica di vicepresidente. 

Ce ne ha parlato con grande orgoglio ed evidente emozione negli occhi. Secondo lui l’Italia deve ancora capire che gli italiani in America non sono più quelli delle valigie di cartone.  Hanno costruito un percorso, riconosciuto in America, di successo personale. Lo devono sapere tutti.

A parlare al pubblico anche altri nomi di spicco, il  Congressman Bill Pascrell, la Deputata italiana On Fucsia Nissoli e il Vice Segretario CGIE Dott.ssa Silvana Mangione. U.S. Representative for New Jersey's 5th congressional district Josh Gottheimer, il Bergen County Executive, James Tedesco, lo Sceriffo, Frank Schillari, i Sindaci  Scott Luna, Richard Rigoglioso, e James Anzaldi,.

A chiusura la presidente Sarah Salamone chiama sul palco l’amministrazione e i rappresentanti del direttivo della Federazione per consegnare al governatore Musumeci un ricordo della giornata. Un ricordo con l’auspicio che il suo Governo possa riattivare quelle misure che nel passato hanno tenuto vitali i legami tra le comunità siciliane nel mondo.

E come in ogni festa che si rispetti il brindisi finale avviene dopo il taglio di una torta speciale con sopra scritto “Benvenuto Presidente Musumeci”.

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Erano presenti: Sicilian Citizens Club of Bayonne, Societa San Ciro, Ieri Oggi Domani, Società Unita, Ribera Italian Cultural Center, S.Giuseppe/S.Croce Camerina Society, Scoglitti Society, Italian American Forum of Lodi, San Giuseppe Society Lodi, NJ Association of Cavalieri OMRI, Italian Cultural Association NY, Società di Polizzi Generosa Middle Village NY, NJ Italian American Police Association, Comites NY, NJ and CT, CSNA Confederazione Siciliana Nord America, Console Onorario Designato del Connecticut.

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