"Spingendo la notte più in là" (Mondadori, 2007) di Mario Calabresi, figlio primogenito di Luigi, il Commissario di polizia ucciso a Milano nel 1972. Un libro che racconta all'Italia una parte tragica della sua storia da una prospettiva diversa da come finora era stata divulgata.
"Diciamo così, le vittime sono più faticose, perché portatrici di dolore, faticose da gestire, certe volte possono essere imbarazzanti, certe volte possono essere recriminatorie, poi creano anche problemi, creano disagio, quindi era molto più facile rivolgersi a quelli che avevano sparato, gli ex terroristi i quali avevano delle storie più spendibili, anche più avvincenti, avevano continuato a vivere... "