I luoghi dell'anima, il Festival italiano del territorio e della bellezza

I “luoghi dell'anima” sono i luoghi a cui si è legati da un legame affettivo e sentimentale: ricordi, stati d'animo, emozioni, “vissuti”.
Se vuoi vedere il futuro devi avere coscienza del tuo territorio, questo è il più grande messaggio di Tonino Guerra. – sono le parole di Carlo Petrini e amico ed estimatore del poeta di Pennabilli intervenuto alla presentazione di I luoghi dell'anima. "Importante oggi la sua testimonianza è importante oggi non solo per storicizzare la sua filosofia Slow con cui interpretava il territorio, ma perché in questi tempi può essere utile anche  alle nuove generazioni . Dopo la pandemia avremo fame di orientamenti, di sensazioni che ci facciano capire e interpretare il territorio e ciò che ci circonda. Tonino Guerra è stato un filosofo dell'esistenza ma anche un testimone della cultura italiana nel mondo"

 

Si terrà dal 30 giugno al 4 luglio la seconda edizione di I Luoghi dell'Anima - Italian Film Festival, una manifestazione ideata e presieduta da Andrea Guerra, con la direzione artistica di Steve Della Casa e Paola Poli, nata nel centenario della nascita di Tonino Guerra. Un festival unico che  non insegue le mode, le esclusive, le anteprime, ma punta  a sollecitare la riflessione e la ricerca del proprio luogo dell'anima.

 

Argomento della seconda edizione è: "Il cinema e la televisione illuminano i territori" con un focus particolare su: "Musica e memoria: oltre lo spazio e il tempo", approfondimento dedicato alla canzone d'autore.

 

Luoghi dell'Anima - Italian Film Festival si svolgerà a Santarcangelo di Romagna, tra il Supercinema e lo Sferisterio, e proporrà in Concorso film e documentari che sperimentano nuovi linguaggi per narrare al grande pubblico le memorie e le vicende di luoghi e persone. Non mancheranno gli Eventi Speciali, tra cui la lectio magistralis di Mogol.

 

«I luoghi dell'anima – spiegano i direttori artistici Steve Della Casa e Paola Poli - sono i percorsi che il cinema suggerisce a ciascuno di noi. Così come ognuno ha un luogo che rappresenta qualcosa di speciale, allo stesso modo i film provocano ricordi, emozioni, percorsi capaci di cambiare le nostre vite. Come dice Jean-Luc Godard, il cinema è mistero e fascino, e con questo criterio abbiamo selezionato le nostre proposte e vi proponiamo di condividerle in questo festival».

 

Promosso dall'Associazione Tonino Guerra, il festival è dedicato a opere cinematografiche e televisive in cui l'ambientazione è protagonista, nell'osmosi tra territorio, memoria, immaginazione e racconto.

 

«Tonino è stato sceneggiatore, poeta, artista, pittore tutto... – così lo ricorda il figlio Andrea Guerra, presidente dell''Associazione Tonino Guerra. Aveva questa mentalità di attivista Zen.  Pennabilli rappresentava una 'metropoli del verde', un luogo per trovare nuova ispirazione. Un luogo dove voleva riportare tutta la bellezza che aveva visto nel mondo". Così nasce l'Associazione Culturale Tonino Guerra e il Festival I LUOGHI DELL'ANIMA con cui Andrea Guerra raccoglie l'eredità spirituale, culturale, sociale del padre Tonino, dove al centro ci sono la memoria, le tradizioni e il rispetto della natura, della bellezza e delle risorse non infinite».

 

"Carlo Petrini - continua Andrea Guerra - che è grande amico dell'associazione, condivide con noi i valori di armonia, dialogo tra i popoli, delle tradizioni contro l'imbarbarimento. Con la nostra associazione parliamo di una sorta di ecologia dell'anima per creare un Museo diffuso che si muova verso il pubblico, una piattaforma per le persone. Il festival di cinema "I luoghi dell'anima" vuole diventare occasione di condivisione di questi valori e di riunione di quei registi cronisti di territori e umanità varie che rinunciano all'intrattenimento puro. E che hanno una missione verso un creato pacifico e sostenibile".

 

Durante l'anteprima del Festival, il 5 Giugno, il celebre regista tedesco Werner Herzog ha ricevuto un premio speciale alla carriera, "La foglia contro i fulmini", un talismano immaginifico narrato da Tonino Guerra.

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