Ad aprire la quindicesima edizione della Festa del Cinema sarà il film Disney e Pixar Soul, diretto da Pete Docter, regista e capo della Pixar, già vincitore di due Premi Oscar per Up e Inside Out. Il protagonista di Soul è Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media che ha l’occasione di suonare nel migliore locale jazz della città. Un piccolo passo falso lo proietterà dalle strade di New York fino a un luogo fantastico in cui le nuove anime ricevono personalità, peculiarità e interessi prima di andare sulla Terra.
Il film di chiusura sarà invece Cosa Sarà di Francesco Bruni, che ha raccontato con coraggio la sua malattia. Film provenienti da 26 paesi, con opere di 17 registe e 20 anteprime tra nazionali ed internazionali. Un programma ricchissimo e diversificato. “Abbiamo lavorato per preparare la Festa e offrire un programma ricchissimo e diversificato, anche durante le settimane più difficili di lockdown", ha detto il direttore Artistico dal 2015, Antonio Monda.
Omaggio a Federico Fellini, di cui ricorre quest'anno il centenario, con due opere, un documentario ed un cortometraggio. Premi alla carriera all’artista e regista britannico Steve McQueen, i cui si vedranno tre capitoli del progetto antologico Small Axe: Mangrove, Lovers Rock e Red, White and Blue, e allo statunitense Pete Docter della Pixar.
Tra gli eventi più attesi, l'incontro ravvicinato con Francesco Totti, in occasione della presentazione del documentario a lui dedicato, Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli. Ci sarà anche un film su Papa Francesco, la presentazione della serie Sky, Romulus di Matteo Rovere, il documentario sul lockdown, Fuori era primavera di Gabriele Salvatores ed il film Ostia Criminale diretto da Pistolini.
Ventiquattro i film della selezione ufficiale, tra cui Stardust su David Bowie, Fireball di Werner Herzog, atteso alla Festa insieme a Stanley Tucci che presenterà Supernova. Ancora, the Shift diretto da Alessandro Tondaucc, Fortuna di Gelormini con Valeria Golino, ambientato nella periferia di Napoli.
Verranno alla Festa anche il regista francese, Francois Ozon, il regista premio Oscar per La La Land, Damien Chazelle e il leader dei Radiohead Thom Yorke. Infine l’omaggio a Ennio Morricone le cui musiche saranno perpetuamente suonate sul Red Carpet
Ma la novità più grande è lo spazio dedicato al cinema esordiente. “La Festa del cinema di Roma resiste – precisa Monda – come New York, la città dove vivo da oltre 30 anni e che sta ancora sperimentando momenti drammatici per il Covid”
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