Il calcio, sin dalla sua nascita, ha rappresentato un qualcosa che va al di là della semplice concezione di sport.
Parliamo di valori, emozioni, aggregazione e divertimento.
Chi non ha mai visto una partita di calcio almeno una volta della vita e ne è rimasto completamente inerme? Difficile.
Il calcio conta milioni di tifosi, ognuno per una squadra diversa, che sia il club della propria città o la nazionale.
In Italia la tradizione calcistica conta una storia di tutto rispetto: al Nord troviamo il Milan, l’Inter e la Juventus, al centro la Roma, la Fiorentina e la Lazio; al sud il Napoli [2].
Quest’oggi vi vogliamo parlare proprio del team primo in classifica del sud Italia. Della città di Napoli e del suo cuore legato alla squadra.
Pensate che secondo una ricerca commissionata a Nielsen, il numero dei tifosi del Napoli nel mondo è cresciuto smisuratamente: negli ultimi anni ha raggiunto la cifra di circa 35 milioni.
Andando nel dettaglio, circa 4,6 milioni di tifosi azzurri sono in Italia, 5,1 in Brasile e 1,4 in Argentina. Ma aspettate: ben 7,4 milioni si trovano negli Stati Uniti!
Ma sempre più napoletani sono costretti ad emigrare e molti di questi si muovono negli States.
E cosa succede quando non si ha la possibilità di seguire la propria squadra del cuore nella propria città?
Per rispondere a questa domanda siamo andati al Ristorante “Ribalta” [3]di Rosario Procino [4], dove si trova il Napoli Club di New York City. [5]
Entrando nella location si può scorgere subito il clima tipicamente italiano, che dico 'campano', con ovviamente un forte richiamo per il sud.
Nel giorno della nostra intervista a Rosario Procino, Presidente del club e socio-fondatore del ristorante, il Napoli giocava una partita di Champion’s League, la massima competizione calcistica europea, contro la Stella Rossa, squadra serba.
Non è difficile immaginare l’atmosfera. I tifosi del Napoli accorsi erano davvero tanti, molti pur di vedere la partita sono rimasti in piedi godendosi una buona birra italiana e naturalmente una pizza napoletana.
In questo clima di euforia abbiamo parlato non solo Rosario ma anche con Marco, un membro che si impegna a fare crescere questo club.
Il club è nato nel 2010, un periodo di cambiamenti, ma la sua consacrazione definitiva arrivò nel 2013, anno dell’apertura di Ribalta.
Anche la nomenclatura del club era diversa prima, come ci racconta Rosario: “All’inizio ci riunivamo in vari pub inglesi o irlandesi, col nome di Napoli Club Aurelio De Laurentiis, dato che il Presidente è sempre stato legato per motivi lavorativi agli Stati Uniti”.
Il club conta circa 700-800 membri, di cui circa duecento residenti a New York e molto attivi.
Tutto questo successo è avvenuto grazie anche ai social-networks, dove il club è presente sia su Instagram, Facebook e Twitter.
La sensazione all’interno del locale è che i tifosi e i membri siano per la maggior parte napoletani, turisti o molti migranti.
“Se la società ci conosce? Certo! Abbiamo dei rapporti e presto ci saranno delle novità, ma aspettiamo le cose formali per annunciarvele!” – ci dice Rosario con un sorriso in volto. Ama parlare del Napoli, potrebbe farlo per ore.
Il Presidente Procino ci tiene a dirci che non solo i calciatori del Napoli calcio sono venuti a fargli visita nel corso degli anni (Ospina e Albiol i più recenti), ma che anche diversi giocatori italiani di altre squadre.
La comunità italiana, ma soprattutto napoletana, è necessaria più che mai in una megalopoli come quella di New York, per tutte quelle persone che un po' per scelta e un po' per necessità si sono dovute trasferire qui: “Abbiamo creato una sorta di “piazza”, qui le persone si sentono come a casa. Oltre ad offrire ricette tipiche nella nostra cucina, organizziamo eventi musicali e sportivi”.
Il futuro del Napoli Club NYC sembra sempre più roseo, anzi azzurro, con tante novità in arrivo. Il Presidente Rosario Procino è più che mai misterioso, strategico da grande uomo di marketing non solo per il suo locale, ormai notissimo, ma anche per tutto ciò che riguarda il Club Napoli e ci dice: “Stay tuned!”.
Noi aspettiamo di sapere, è difficile che un tifoso (e non solo del Napoli) non abbia la curiosità di entrare almeno una volta per assistere ad una partita in quella che è diventata la pizzeria dello sport.
P.S Il Napoli ha poi vinto per 3-1 la partita. Abbiamo portato fortuna!
Source URL: http://iitaly.org/magazine/focus-in-italiano/fatti-e-storie/article/la-passione-del-calcio-oltre-i-confini-il-napoli
Links
[1] http://iitaly.org/files/paolosorrentinojpg
[2] http://www.sscnapoli.it/prehome/html/index.html
[3] http://www.ribaltapizzarestaurant.com/
[4] https://www.instagram.com/rossoprocino/
[5] https://www.facebook.com/NapoliClubNewYorkCity/