Giornate ricche di impegni per il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini arrivato da poco a New York. Mercoledì 25 febbraio sono state inaugurate in sua presenza la nuova sede dell’ENIT nell’edificio dell’Istituto Italiano di Cultura con tanto di taglio del nastro e la biblioteca intitolata a Lorenzo da Ponte ri-messa a disposizione di tutta la città di New York.
“La riapertura della biblioteca Lorenzo da Ponte, librettista, poet a e professore italiano
naturalizzato statunitense, è un altro forte segnale della presenza della cultura italiana. Noi vogliamo che questa presenza sia sempre pià forte nel mondo e in particolare a New York” afferma il Ministro Dario Franceschini.
“Stiamo percorrendo la strada giusta per uscire dalla crisi italiana” dice convinto “E’ importante far capire alle persone che guardano dal di fuori l’Italia quanto l’investimento nella cultura sia una carta formidabile nella competizione globale”.
“Gli Stati Uniti” prosegue il Ministro Franceschini “hanno compreso già da tempo il concetto di investimento sui beni culturali. Anche in Italia bisogna aprire le porte al fundraising, metodo ancora non molto diffuso, per la valorizzazione e la tutela dei singoli musei e teatri”.
Una grande aula affollata di giornalisti, curatori d’arte e addetti al settore culturale durante la conferenza stampa hanno così ascoltato le parole di introduzione della Console Generale Natalia Quintavalle sul piano governativo che conferma questa linea del governo italiano, chiamato ‘mediaticamente’ Art Bonus: un incentivo fiscale che prevede un credito di imposta del 65% per le donazioni in arte.
“E’ giusto che pubblico e privato collaborino per la diffusione della cultura e per della difesa del patrimonio culturale italiano”. Occorre incentivare al mecenatismo e “spalancare” le porte a quei privati che vogliono investire o donare risorse per la tutela del patrimonio pubblico. Continua Dario Franceschini.
Art Bonus per rilanciare il patrimonio culturale italiano ma anche Expo Milano 2015. Franceschini ha detto di essere fiducioso nonostante le difficoltà. Parlano i numeri. “Più di 150 padiglioni nazionali durante l’Expo e una grande occasione per il nostro paese. Sono gia stati venduti otto milioni di biglietti, molti in paesi in via di sviluppo. E’ previsto un arrivo di più di venti milioni di persone”.
Il Ministro invita a visitare non solo le sempre più note città d’arte come Roma, Firenze, Venezia. E’ stato inaugurato anche un sito per questo: “Very Bello in cui sono raccolti tutti gli eventi culturali di qualità che si svolgeranno durante i sei mesi dell’Expo: danza, lirica, mostre, concerti... Dalla Sicilia fino alle dolomiti, dai laghi ai piccoli borghi d’arte sparsi su tutto il territorio nazionali le persone da tutto il mondo avranno modo di approfondire la bellezza del nostro paese e visitare il vero cuore dell’Italia se lo vorranno”.
Altro appuntamento per Dario Franceschini: le Nazioni Unite per per celebrare i 60 anni di ingresso dell’Italia all’ONU con la retrospettiva sul cinema italiano. Durante l'evento è stato proiettato Prova d'orchestra, film del 1979 diretto da Federico Fellini.
Altra tappe per il Ministro da menzionare l’imcontro con il direttore del Guggenheim, Richard Armstrong [2], e quello del Met Museum con Thomas Campbell [3].
Source URL: http://iitaly.org/magazine/focus-in-italiano/arte-e-cultura/article/cultura-anima-delleconomia-italiana
Links
[1] http://iitaly.org/files/dariofranceschininewyorkconsolato1425070519jpg
[2] http://www.guggenheim.org/new-york/about/staff-profiles/executive-cabinet/richard-armstrong
[3] http://www.dariofranceschini.it/